Ripartono le visite al Museo Egizio di Torino: la riapertura con una settimana di ingressi gratuiti e nuovi progetti all’orizzonte.
Grazie all’ingresso del Piemonte in zona gialla è stata possibile la riapertura del Museo Egizio di Torino. Dopo la lunga chiusura, c’è finalmente uno spiraglio per un ritorno alla normalità . Con l’annuncio dell’ingresso in zona gialla e la possibilità di riaprire il museo, si è deciso di consentire gli ingressi liberi per tutta la prima settimana di febbraio. L’iniziativa ha riscontrato il favore di tutti, tanto che i biglietti sono andati a ruba in poche ore. La stessa situazione si era presentata a giugno, quando dopo il lungo periodo di lockdown e di restrizioni serrate, alla riapertura c’era stato il tutto esaurito dei biglietti disponibili.
Museo Egizio di Torino: riapertura in sicurezza
Nei mesi di chiusura i membri dell’organizzazione del Museo Egizio non hanno mai smesso di lavorare e la riapertura al pubblico può avvenire in sicurezza. Il museo sarà aperto nei giorni infrasettimanali, mentre come previsto dal Dpcm resterà chiuso durante il sabato e la domenica. Con l’annuncio della riapertura i biglietti sono terminati già nel giro di 3 ore.
Facciamo i salti di gioia!
— Museo Egizio Torino (@MuseoEgizio) January 30, 2021
Non abbiamo fatto in tempo ad annunciare la riapertura del Museo Egizio che in poche ore avete prenotato in tantissimi!
Continuate a seguirci, ci sono tante possibilità per visitare le nostre collezioni.
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Gli ingressi saranno contingentati, in primis attraverso la prenotazione dei biglietti e poi, anche all’interno delle sale stesse in modo da permettere di mantenere le distanze tra i visitatori. I visitatori verranno sottoposti a controllo obbligatorio della temperatura corporea, dovranno indossare la mascherina e potranno usare i gel disinfettanti anche all’interno del percorso del museo. In questo modo con il rispetto delle norme sarà come tornare (quasi) alla normalità .
I progetti del Museo Egizio per l’avvenire
La riapertura dei musei offre un barlume di speranza e permette di riavviare il processo di riavvicinamento alla cultura. Un settore quello della cultura che è stato gravemente colpito a causa della pandemia e che ora deve rialzarsi pian piano.
L’iniziativa che permetterà gli ingressi gratuiti non è il solo progetto del museo, sono già disponibili le prime visite guidate. Per consentire lo svolgimento delle attività di gruppo in sicurezza saranno consentiti solo gruppi ridotti, di massimo 5 persone. Le visite guidate saranno fruibili attraverso percorsi distinti per ragazzi e per adulti. Inoltre, come annunciato dalla presidente Evelina Christillin, altri nuovi progetti saranno messi a disposizione dei visitatori nelle settimane e mesi a venire.